IL PROGETTO
LE SCELTE
L'ATTIVITÁ
GLI STRUMENTI
LA TRASFERIBILITÁ
|
Le Licenze Creative CommonsIl CopyleftPer legge tutte le nostre opere sono automaticamente protette dal diritto d’autore a partire dal momento della creazione. Questo ne vieta la riproduzione, la copia, la diffusione, la rielaborazione senza un esplicito permesso dal parte dell’autore. Esistono però delle licenze che rendono più flessibile il copyright. Si parla in questo caso di copyleft. Chi vuol capire meglio il concetto di copyleft può trovare interessante questo video di Christian Biasco (7' 28"). La scelta
Tutte le animazioni e tutti i video prodotti all’interno del progetto sono pubblicate con licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5. Italia che ne permette un utilizzo più libero, in particolare permette di riprodurre in pubblico, copiare e ridistribuire, modificare l’opera a tre condizioni:
Le motivazioniLe motivazioni alla base della scelta di questa licenza sono molteplici: 1. Le istituzioniIl Ministero della Pubblica Istruzione, attraverso il Servizio di Osservatorio Tecnologico per la Scuola, propone l’uso delle Licenze Creative Commons per le opere prodotte nelle scuole. Analogamente l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex-Indire), ritiene l’uso delle Licenze Creative Commons molto appropriato per la condivisione dei materiali prodotti a scuola. A tal proposito si veda l’articolo di Silvia Panzavolta I Creative commons e la filosofia dei commoners. 2. I valoriLe Licenze creative Commons condividono molti valori promossi dalla scuola. Sono infatti una concretizzazione del concetto di bene comune, si basano sulla cooperazione e si situano all’interno di un contesto di scambio di conoscenze. Aiutano e sostengono l’educazione alla condivisione. 3. L’educazione alla legalitàAvvicinarsi alla conoscenza delle licenze Creative Commons significa necessariamente avvicinarsi alla conoscenza dell’attuale diritto d’autore, capirne i fondamenti, le motivazioni e, perchè no, anche i limiti. 4. Lo stimolo creativoScegliere di pubblicare con licenza Creative Commons (oltre l’uso didattico interno) impedisce di creare opere derivate partendo da altre opere protette dal diritto d’autore tradizionale. Significa spazzare via dalla mente le immagini, le musiche e i modelli preconfezionati con cui siamo bombardati dalle spinte commerciali. Significa sgomberare il campo all’espressività personale autentica, valorizzando la nostra unicità. |