La storia del progetto

Questo progetto è nato per caso e cresciuto a rovescio. Non si tratta di un progetto concretizzato in un’attività bensì un’attività diventata progetto.

Con l’obiettivo di fare un piccolo esperimento per spiegare l’illusione del movimento che sta alla base del cinema ho proposto semplici attività con carta e matita.

Stupiti (bambini e insegnante) dall’emozione provata per questo semplice giochino abbiamo provato a scattare una serie di fotografie da vedere in sequenza.

Travolti dall’effetto di una sequenza di fotografie, abbiamo provato a costruire più scene.

Scena dopo scena, senza quasi accorgercene, ci siamo trovati tra le mani un’animazione completa: Il viaggio di Babbo Natale.

Per conoscere nel dettaglio le fasi della nostra avventurosa esplorazione si veda la scheda didattica dell’animazione.

E' stato l’inizio di una passione travolgente, tanto per i bambini quanto per l’insegnante. L’attività è proseguita per tutto l’anno espandendosi ad una seconda classe l’anno successivo.

E' presto apparso evidente che quest’attività aveva la capacità di attivare le energie più interiori e di stimolare profondamente gli aspetti affettivi e relazionali, indipendentemente dai contenuti.

L’evidente contributo al miglioramento del comportamento di una classe cosiddetta difficile, mi ha definitivamente convinto che l’attività aveva potenzialità tali da meritare di diventare un progetto educativo vero e proprio.

Il progetto è ora attivo in tre classi ma ha visto la partecipazione di altri bambini ed un’altra classe che si sono aggregati per passione.