ESPERIMENTI DI CINEMA
Un progetto educativo di Arte e Musica nella Scuola Primaria
IL PROGETTO
»Abstract
»La storia
»Il contesto
»Le finalità
»I tempi
»Le persone coinvolte
»La verifica
»I costi
»I premi
 
LE SCELTE
»Fare cinema: come?
»Perchè animazione?
»Autarchia!
»Il Software Libero
»La pubblicazione
»Creative Commons
 
L'ATTIVITÁ
»Le fasi
»La metodologia
»I prodotti
 
GLI STRUMENTI
»L'attrezzatura
»I programmi Liberi
»I Film Festival
»Internet
»La liberatoria
 
LA TRASFERIBILITÁ
»The making of Acqua
»The making of Albero di Natale
»The making of Chiarastella
»The making of Pesci
»Guida per l'insegnante

Questo è forse l’aspetto che più risente della storia a ritroso del progetto. Visto che questo è nato a posteriori non ha senso analizzare quali obiettivi prefissati sono stati raggiunti dal lavoro dell’insegnante. Osservare, riflettere, razionalizzare e progettare la verifica e la valutazione fanno parte del lavoro di progettualizzazione che è in corso ora.

Una vera valutazione degli alunni appare da subito problematica, dal momento che la maturazione personale e creativa dei bambini difficilmente è rilevabile dai sistemi di verifica e valutazione in auge nella scuola. D’altra parte è sempre in agguato il rischio di concentrare il proprio sforzo pedagogico solo su quello che è facilmente misurabile.
Per l’anno scolastico 2009-2010 il progetto vuole quindi sperimentare forme di valutazione meno convenzionali e più formative, basate principalmente sull’autovalutazione. Si decide di considerare valutazione formativa tutto ciò che consente ai partecipanti al progetto, sia bambini che adulti, di prendere coscienza della propria crescita, in modo relativo confrontando le diverse tappe del proprio sviluppo ed in modo assoluto confrontandosi con dei modelli esterni di riferimento (artistici, sociali, tecnici,…). Valutazione formativa è quindi ogni strumento che aiuta a rendere simbolicamente la progressione personale nella sua complessità.

La produzione dei "Making of" ed i "Making of" stessi sono per ora gli strumenti che più rispondono a queste caratteristiche. La progettazione del video ha richiesto un momento di verifica del percorso ai quali i bambini hanno sempre partecipato da protagonisti, attivando processi di metacognizione e di analisi di tutti gli aspetti dell’esperienza, in una visione olistica di se stessi.
Anche le riprese fatte durante la produzione sono un momento di osservazione esterna che attiva una riflessione sull’attività in corso per individuare gli aspetti di valore che meritano di essere documentati.

Il prodotto finale fissa su supporto stabile le valutazioni fatte durante il lavoro, raccontandole con una moltitudini di stili (immagini, testi, musiche, ritmo…) riuscendo a comunicare sia i dati oggettivi e razionali sia gli aspetti legati all’affettività, alle relazioni, alla motivazione, all’atteggiamento.

Come rendere questo lavoro di valutazione formativa compatibile con le richieste ministeriali sui documenti di valutazione è una ricerca che può essere condotta assieme ai bambini, inventando dei sistemi di conversione dei linguaggi che riescano a conciliare l’autovalutazione dei progressi di tutte le intelligenze con una tabella numerica.

E' importante anche una ricerca accurata delle esperienze portate avanti da altri progetti educativi, per trovare ispirazione e, in un’ottica di condivisione delle conoscenze per la crescita comune, coglierne i frutti e renderle più feconde.